L’Isola d’Elba si trova tra il Mar Tirreno, il canale di Corsica e il canale di Piombino ed è la più grande delle isole dell’Arcipelago Toscano.
Soggiornare nei campeggi e villaggi sull'Isola d'Elba sarà un’esperienza indimenticabile che vi permetterà di rilassarvi, divertirvi e visitare questo territorio ricco di meraviglie della natura.
Per assecondare la vostra voglia di relax al mare potete scegliere tra le 150 spiagge dell’isola, prima fra tutte Fetovia, nel comune di Campo nell’Elba, meravigliosa spiaggia di sabbia bianca che contribuisce alla colorazione azzurra della baia in cui si inserisce creando uno scenario caraibico di grande impatto.
Oltre che gli Etruschi, i Romani, la dinastia medicea, l’industria mineraria, le escursioni e la natura l’Isola d’Elba è conosciuta in tutto il mondo per l’esilio di Napoleone Bonaparte, quindi una visita al Museo delle Residenze Napoleoniche è consigliabile per chi desidera approfondire l’argomento.
Tra le attrazioni turistiche, facilmente raggiungibili da tutti i camping presenti nell’isola, da non perdere ci sono la Villa Romana delle Grotte, dalla quale si può ammirare il meraviglioso panorama sul golfo di Portoferraio, il Castello di Volterraio, la più antica fortificazione di tutta l’isola, il Santuario di Monserrato, piccolo santuario spagnolo incorniciato da picchi popolati da capre selvatiche e Porto Azzurro, paese in cui potete concedervi una sosta in uno dei molti locali e ristoranti che animano questo piccolo e caratteristico centro turistico.
I villaggi con bungalow sul mare presenti sull’isola si trovano in posizioni strategiche e spesso organizzano tour guidati per visitare le attrazioni dell’isola.
Tra le specialità della cucina elbana ci sono il miele, i formaggi di capra e le ricotte. I piatti tipici sono il caciucco, la zuppa di favolli, una sorta di granchi, risotto al nero di seppia, il polpo, re dei secondi piatti elbani, stoccafisso alla riese (cotto a lungo in una casseruola di coccio con cipolle, peperoni, pomodori, olive, pinoli e formaggi) e il baccalà con i ceci.
Qui si bevono tanti vini toscani, ma il più caratteristico di queste zone è l’aleatico passito, prodotto dall’appassimento delle uve al sole e affinato in barrique. Sono stati i romani ad importare questo vitigno di origine greca, riconosciuto DOCG nel 2011.
Non resta che fare un brindisi a questa vacanza indimenticabile!